Prospettive
Gian Paolo Barbieri
Icons
La Tosetti Value, grazie alla preziosa collaborazione dello Studio Barbieri e di Sudest57, è orgogliosa di presentare una selezione delle più celebri opere di Gian Paolo Barbieri, maestro di riferimento nel panorama della fotografia di moda.
Dopo aver condiviso gli scatti di Elliott Erwitt, Dennis Stock e Steve McCurry il viaggio di Prospettive continua attraverso un altro autore che ha saputo stigmatizzare la realtà dietro l’obbiettivo.
Dal reportage alla fotografia di moda per sottolineare come la capacità di tradurre l’immagine in Icona sia un dono, un segno di eccellenza che prescinde da qualsiasi ambito. Il grande merito che riconosciamo a questi maestri dell’obbiettivo è la capacità di guidare la nostra percezione.
Ordinare in tappe fondamentali il nostro sguardo sul passato e spingerlo, attraverso il piacere del presente, a nuove e più chiare Prospettive.
L’esposizione negli spazi del Family Office vuole essere un breve viaggio nella storia del costume dagli anni sessanta ai giorni nostri attraverso gli occhi di un autore che ha saputo lavorare in quel punto magico su cui confluiscono tutte le arti.
L’immaginario costruito in ogni scatto non appare mai fine a stesso ma offre lo spunto per riaccogliere riferimenti e suggestioni dal mondo della letteratura, del teatro, dell’arte e ancora, del cinema. Gian Paolo Barbieri ha immortalato negli anni moltissime icone della moda e del mondo dello spettacolo. Qui troviamo la sofisticata Audrey Hepburn nel ritratto comparso sulla copertina di Vogue del 1969, la top model Veruschka, Vivienne Westwood, fino a celebrità del cinema e dell’arte come Monica Bellucci, Angelica Huston, Sophia Loren, Maya Plisetskaya, Rudolph Nureyev, Jerry Hall.
Abbiamo riconosciuto nel lavoro di Gian Paolo Barbieri l’espressione visuale di una filosofia da noi tutti condivisa, “l’incontro tra eccellenze in discipline diverse è uno straordinario motore di crescita e arricchimento.”
Esposto:
Marzo 2015 / Luglio 2015