Il Family office conferma il proprio supporto ad Artissima, promuovendo, durante l’art week torinese, una serie d’iniziative dedicate all’arte e all’economia.
Sabato 2 novembre verrà assegnato il Premio Tosetti Value per la fotografia all’artista il cui lavoro fotografico è ritenuto più efficace per comprendere la situazione storico-sociale ed economica del nostro mondo globalizzato. Il Premio, giunto alla sua quinta edizione, è in stretto rapporto con “Prospettive. L’economia delle immagini”, progetto sulla fotografia contemporanea nato nel 2014 e curato da Tosetti Value per l’Arte con l’obiettivo di alimentare dibattiti e riflessioni sul nostro mondo globalizzato attraverso mostre e talk in sinergia con le ricerche macroeconomiche del Family office.
Sempre nell’ambito del Progetto “Prospettive. L’Economia delle Immagini”, sabato 2 novembre alle 12.30, si terrà al Meeting Point della Fiera, il Talk Another day of life. Storie di persone in cammino, nazioni, confini e parole.
Ci sono storie di persone che partono per cercare, e ci sono storie di persone che partono perché devono. Esiste un momento per partire, un momento per restare, e un momento in cui semplicemente non è possibile nessuna delle due. Il talk Another day of life inizia da un’opera e da un libro. L’opera è “75” di Kiluanji Kia Henda, vincitore del Premio Tosetti Value per la fotografia 2023, una serie di 75 fotogrammi tratti dal video “Concrete Affection” affiancati da disegni a inchiostro cinese installata nella Celeste Lounge della fiera. Il libro è Another day of Life (Ancora un giorno) di Ryszard Kapuściński dove il narratore polacco documenta gli ultimi giorni del dominio coloniale portoghese in Angola nel 1975. Il libro descrive in modo particolare l’esodo di molti portoghesi che lasciano disordinatamente il paese e che coincide con l’arrivo in Luanda di migliaia di angolani costretti a spostarsi dalle aree rurali e remote alla capitale. È in questo movimento, metaforicamente tra il pieno, il vuoto e il pieno di nuovo, che si innesca il talk di Tosetti Value – Il Family office ad Artissima 2024. Da un’angolatura diversa ci parla di Africa e di cammini con due progetti anche Lorenzo Vitturi, a lungo presente a Lagos in Nigeria con la serie Money must be made, già parte della Collezione Corporate Tosetti Value. Una delle principali nazioni per surplus demografico del continente africano, nel quale l’economia globale e la non meno feroce crescita interna si affastellano in un caotico quotidiano dominato da una regola: money must be made. Così come con il progetto Caminantes (2017-) il cui punto di partenza è il patrimonio misto di Vitturi e un evento che appartiene alla storia della sua famiglia: un viaggio che ha permesso ai suoi genitori di incontrarsi. Negli anni ’60, suo padre attraversò l’Oceano Atlantico per aprire una fabbrica di vetro di Murano in Perù, dove incontrò la madre di Vitturi. In Caminantes così il viaggio non è solo un mezzo per riscoprire le radici personali, ma anche l’iniziatore di un processo di scambi attraverso il quale emergono narrazioni diverse. Per Vitturi, come per Henda, è dunque il racconto di diverse traiettorie a divenire essenziale: storie diverse le loro, dove il partire rappresenta la promessa di un ancora indefinito futuro, e che, alla fine del viaggio, obbligherà a lasciare qualcosa alle proprie spalle, per restituire qualcosa di nuovo d’innanzi.
Relatore:
- Marcella Beccaria, Storica dell’arte, curatrice e autrice, è Vice Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Responsabile del CRRI – Centro di Ricerca del Museo. Dal 2012 è anche Capo Curatore e Curatore delle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
dialoga con:
- Kiluanji Kia Henda, artista visivo, vincitore del Premio Tosetti Value per la fotografia 2023 e artista invitato alla La mostra internazionale del Curatore della 60esima Biennale di Venezia Arte Adriano Pedrosa, Foreigners Everywhere/Stranieri Ovunque.
- Lorenzo Vitturi, artista visivo, ha esposto in mostre personali e collettive tra Italia ed estero, tra cui “Money Must Be Made” alla Fondazione MAST di Bologna, “Nulla è Puro” al Centre Photographique Rouen Normandie, “Materia Impura” al FOAM Museum di Amsterdam e “Dalston Anatomy” alla Photographers’ Gallery di Londra. Il suo lavoro è stato presentato anche al MAXXI di Roma, al Centre Georges Pompidou di Parigi, al Palazzo Reale e alla Triennale di Milano, al BOZAR di Bruxelles, al K11 Art Museum di Shanghai e al Barbican Centre di Londra.
La trentunesima edizione di Artissima, si terrà da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre 2024, sotto la Direzione di Luigi Fassi e vedrà la partecipazione di 189 Gallerie prevalentemente straniere, provenienti da 34 paesi e 4 continenti. Tra queste gallerie 66 proporranno progetti monografici e curati per meglio presentare al pubblico il lavoro dei propri artisti e a dimostrazione del fatto che Artissima, oltre ad essere l’unica Fiera in Italia interamente dedicata al contemporaneo, è anche la Fiera che ha saputo coniugare meglio la dimensione commerciale con quella della ricerca e della curatela.
Il Tema guida di questa edizione è The Era of Daydreaming incentrato sul daydreaming come manifestazione centrale del pensiero spontaneo e strumento di creazione proiettato verso il futuro. Oggetto di una crescente rivalutazione da parte di neuroscienziati, filosofi e artisti, il daydreaming è un’esperienza quotidiana a tutti nota: la capacità della mente di autogenerare dialogo interiore e di elaborare la propria storia di vita attraverso le forme di un pensiero visivo in continua evoluzione. Decisivo nel pensiero creativo e nella produzione artistica, il daydreaming è una forza spontanea che attiva speranze, emozioni e immaginari, forgiando il mondo che verrà e orientandolo secondo le nostre aspettative.
