Premio Tosetti Value per la Fotografia

Edizione 2024

Rossella Biscotti

 

La quinta edizione del Premio Tosetti Value per la fotografia è stato assegnato a Rossella Biscotti, presentata dalla galleria Mor Charpentier di Parigi.

“Il lavoro, che ha all’unanimità raccolto il favore dei giurati, è l’unica immagine esistente del momento culminante del progetto The Jounrney, al quale l’artista ha lavorato per un lungo arco di tempo. The Journey nasce dal premio ricevuto nel 2010 alla XIV Biennale Internazionale di Carrara, consistente in un blocco di marmo di grandi dimensioni estratto dalla Cava Michelangelo mentre l’artista lavorava sul Mediterraneo come spazio culturale, geopolitico e fisico, a partire dalle sue ricerche a Lampedusa.

Nelle parole dell’artista, “Chiaramente, l’idea connessa a quel riconoscimento era che l’artista estraesse la pietra ricollegandosi a una tradizione scultorea, operare una scelta rispetto al materiale e al taglio e, infine, scolpirlo. Io ho pensato di realizzare un progetto che partisse proprio dal significato di questo materiale d’arte per eccellenza, dalla sua monumentalità e tradizione, non escludendo però la sua formazione geologica e la sua stessa estrazione (il marmo infatti conserva l’aspetto di una roccia con la sua forma naturale, non addomesticata)  […] La performance The Journey inizia quindi con una sonorizzazione delle cave e il rumore dell’estrazione delle pietre di risulta che vengono fatte cadere dalla montagna, producendo un suono simile all’acqua. In questo modo, ho potuto creare un collegamento con un altro ambiente, il mare. Il legame avviene proprio fisicamente attraverso un viaggio, un atto performativo in cui la nave Diligence salpava da Valletta (Malta) con a bordo il marmo e per tre giorni attraversava il Mediterraneo centrale con una rotta Gps che avevo appositamente disegnata. Fino al rilascio del blocco tra le onde”.

L’immagine ferma nel tempo il momento in cui, dopo mesi di navigazione, il masso di marmo di venti tonnellate viene fatto scivolare in mare, dal ponte della nave, nel punto in cui la placca tettonica africana tocca quella europea. L’artista ha realizzato The Journey tessendo una rete complessa di storie, relazioni, alleanze e significati geopolitici, elaborati in una serie di formalizzazioni multidisciplinari che negli anni hanno preso la forma di installazione sonora, immagini, produzione di sculture, film sperimentale e performance.

L’opera presentata ad Artissima, unico scatto di questo momento culminante ha profondamente toccato i giurati per l’intensità, la stratificazione di richiami politici, economici e storici e per la capacità di trasmettere e far elaborare agli osservatori un pensiero critico. Il Mediterraneo, dalla sua fisicità geologica alla sua realtà di territorio attraversato da rotte di migranti, di repressione, ma anche di sfruttamento delle risorse marine, è il teatro di un gesto poetico, in cui l’immagine tocca politicamente il performativo.

Giuria

  1. Walter Guadagnini, Direttore, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Torino
  2. Lucrezia Cippitelli, co-direttrice programma arte contemporanea, Kunst Meran, Merano Arte
  3. Lorenzo Vitturi, artista


Photo courtesy: © Perottino-Piva-Peirone / Artissima