Economia e Finanza

Centro studi

• 8 maggio 2020 •

Relatori:
Prof. Giuseppe Berta
Professore Associato, Università Bocconi

Dott. Fabio Natalucci
Deputy Director, FMI

Comitato di Indirizzo di attualità quello che si è tenuto l’8 maggio fra Torino, Milano e Washington. L’obiettivo del Comitato, che si tiene di massima trimestralmente, è quello di approfondire i principali sviluppi macroeconomici e finanziari con figure di grande competenza tecnica e spessore culturale, esterne ed indipendenti.

Da Washington è intervenuto Fabio Natalucci, Deputy Director al Fondo Monetario Internazionale, Dipartimento Monetary and Capital Markets. Il Dottor Natalucci è responsabile della redazione del Global Financial Stability Report, documento chiave formulato dal Fondo Monetario con l’obiettivo di mettere in luce aspetti del funzionamento del sistema finanziario globale inclusi i potenziali rischi gravanti sulla stabilità generale del sistema stesso. La testimonianza diretta di Fabio è di straordinario valore e si pone nell’ambito di un dialogo con il Centro studi Tosetti Value avviato ad ottobre dello scorso anno durante gli Annual Meetings di FMI e Banca Mondiale.

Siamo all’inizio di un ciclo nuovo nell’ambito dei rapporti fra Stato e mercato? Le privatizzazioni hanno davvero portato alla nascita dello “Stato regolatore”? Che lettura si può dare della gestione delle crisi aziendali operata dal Ministero dello Sviluppo Economico? Sono alcuni degli interrogativi sviluppati dal Prof. Giuseppe Berta dell’Università Bocconi nell’ambito del proprio intervento. Le conclusioni dell’analisi portano a identificare per lo Stato non già una fisionomia da “imprenditore”, bensì un ruolo più attivo e propositivo sulle grandi infrastrutture di propria competenza, fra cui la sanità, che potrebbe essere straordinario volano di investimenti in tecnologia, ricerca farmacologica e industria del farmaco, aree in cui l’impresa italiana eccelle, e l’istruzione, investimento determinante per recuperare produttività del lavoro.