Il 2 novembre 2024, nell’ambito della trentunesima edizione di Artissima, è stato assegnato il Premio Tosetti Value per la fotografia a Rossella Biscotti.
Artissima si riconferma tra i più significativi appuntamenti internazionali per il contemporaneo. La trentunesima edizione, terza diretta da Luigi Fassi, si è conclusa con un’affluenza di 34.200 ed ha portato a Torino una proposta d’arte e un sistema di relazioni internazionali d’eccellenza.
In questo clima di grande entusiasmo si è svolta la quinta edizione del Premio Tosetti Value per la fotografia nato dal desiderio di indagare la relazione tra arte ed economia e dilatare il campo prospettico sulla realtà. La giuria, composta Lucrezia Cippitelli, co-direttrice programma arte contemporanea, Kunst Meran, Merano Arte, Walter Guadagnini, direttore, CAMERA — Centro Italiano per la Fotografia, Torino, e Lorenzo Vitturi, artista, ha individuato in Rossella Biscotti, presentata dalla Galleria Mor Charpentier di Parigi, la vincitrice 2024.
“Il lavoro, che ha all’unanimità raccolto il favore dei giurati, è l’unica immagine esistente del momento culminante del progetto The Jounrney, al quale l’artista ha lavorato per un lungo arco di tempo. The Journey nasce dal premio ricevuto nel 2010 alla XIV Biennale Internazionale di Carrara, consistente in un blocco di marmo di grandi dimensioni estratto dalla Cava Michelangelo mentre l’artista lavorava sul Mediterraneo come spazio culturale, geopolitico e fisico, a partire dalle sue ricerche a Lampedusa.
Nelle parole dell’artista, “Chiaramente, l’idea connessa a quel riconoscimento era che l’artista estraesse la pietra ricollegandosi a una tradizione scultorea, operare una scelta rispetto al materiale e al taglio e, infine, scolpirlo. Io ho pensato di realizzare un progetto che partisse proprio dal significato di questo materiale d’arte per eccellenza, dalla sua monumentalità e tradizione, non escludendo però la sua formazione geologica e la sua stessa estrazione (il marmo infatti conserva l’aspetto di una roccia con la sua forma naturale, non addomesticata) […] La performance The Journey inizia quindi con una sonorizzazione delle cave e il rumore dell’estrazione delle pietre di risulta che vengono fatte cadere dalla montagna, producendo un suono simile all’acqua. In questo modo, ho potuto creare un collegamento con un altro ambiente, il mare. Il legame avviene proprio fisicamente attraverso un viaggio, un atto performativo in cui la nave Diligence salpava da Valletta (Malta) con a bordo il marmo e per tre giorni attraversava il Mediterraneo centrale con una rotta Gps che avevo appositamente disegnata. Fino al rilascio del blocco tra le onde”.
L’immagine ferma nel tempo il momento in cui, dopo mesi di navigazione, il masso di marmo di venti tonnellate viene fatto scivolare in mare, dal ponte della nave, nel punto in cui la placca tettonica africana tocca quella europea. L’artista ha realizzato The Journey tessendo una rete complessa di storie, relazioni, alleanze e significati geopolitici, elaborati in una serie di formalizzazioni multidisciplinari che negli anni hanno preso la forma di installazione sonora, immagini, produzione di sculture, film sperimentale e performance.
L’opera presentata ad Artissima, unico scatto di questo momento culminante ha profondamente toccato i giurati per l’intensità, la stratificazione di richiami politici, economici e storici e per la capacità di trasmettere e far elaborare agli osservatori un pensiero critico. Il Mediterraneo, dalla sua fisicità geologica alla sua realtà di territorio attraversato da rotte di migranti, di repressione, ma anche di sfruttamento delle risorse marine, è il teatro di un gesto poetico, in cui l’immagine tocca politicamente il performativo.
Il Premio Tosetti Value per la fotografia è in stretto rapporto con “Prospettive. L’economia delle immagini”, piattaforma dedicata alla fotografia contemporanea nata nel 2014 e curata da Tosetti Value per l’Arte con l’obiettivo di alimentare dibattiti e riflessioni sul nostro mondo globalizzato attraverso mostre e talk in sinergia con le ricerche macroeconomiche del Family office.
L’artista vincitore, oltre a un riconoscimento in denaro, ha l’opportunità di sviluppare un progetto in collaborazione con Tosetti Value. Come di consueto, nell’ambito del progetto viene acquisita un’opera dell’artista vincitore per la Collezione Corporate del Family office. I premiati delle passate edizioni sono: Raed Yassin presentato dalla galleria Isabelle van den Eynde, Dubai (prima edizione); Fatma Bucak, presentata dalla galleria Peola Simondi, Torino (seconda edizione); Oroma Elewa, presentata dalla galleria In Situ – Fabienne Leclerc, Parigi (terza edizione); Kiluanji Kia Henda, presentato dalla galleria Fonti, Napoli (quarta edizione).
Photo courtesy: © Perottino-Piva-Peirone / Artissima